Il linfodrenaggio alla pancia e all’addome è una tecnica sempre più utilizzata, anche nei paesi occidentali. Generalmente il massaggio è conosciuto, soprattutto dalle donne, per la capacità di ridurre o addirittura eliminare la cellulite, grazie alla spinta che lo stesso va ad esercitare su un sistema linfatico lento o parzialmente bloccato, che molte volte è causa di accumulo di tossine e sostanze di scarto del nostro organismo che sono la principale causa della pelle a “buccia d'arancia”, soprattutto nelle parti basse del corpo.
Trattandosi di un argomento abbastanza “tecnico” si rende estremamente utile sviscerare le caratteristiche di questo trattamento, in modo tale che tutti possano comprendere come funziona esattamente.
Tra tutte le tecniche manuali naturali e non invasive a cui si fa ricorso oggi, il linfodrenaggio alla pancia e all’addome è senz’altro una delle più efficaci. La ragione è da ricercare nel fatto che interviene con il solo uso delle mani a sbloccare il sistema linfatico nei casi in cui non operi correttamente, alterazione questa che provoca tutta una serie di problemi quali:
Una delle ragioni per le quali il linfodrenaggio alla zona pancia-addome è così diffuso è da ricercare nel suo essere completamente indolore, ma anche generalmente ben tollerato. Eventuali controindicazioni sono dovute infatti principalmente a particolari patologie del paziente o alla presenza di ferite o lesioni sulla parte da manipolare.
Il linfodrenaggio effettuato sulla pancia e sull’addome è una tecnica che, però, per raggiungere questi risultati, deve essere esercitata attraverso manualità ben precise e mirate. Questo trattamento prevede una serie di manualità che vanno ad includere:
Queste operazioni consentono di aumentare la temperatura muscolare, aiutando a scomporre le fibre di collagene che si accumulano nei muscoli. Quando la temperatura aumenta, le fibre di collagene tendono ad allentarsi; aumenta così l’elasticità e si riducono al tempo stesso dolore e senso di restrizione.
Tutto deve aver luogo in maniera molto delicata, le mani devono essere rilassate ed è bene non praticare il massaggio in presenza di ferite, gonfiori, lesioni. Il linfodrenaggio applicato su pancia e addome utilizza generalmente queste tecniche base più delicate, proprio perché è volto a migliorare la circolazione linfatica, non essendo la finalità quella di intervenire sui muscoli sottostanti.
Un buon professionista durante la terapia, tuttavia, può decidere di utilizzare, magari parzialmente, anche altre tecniche complementari che ritiene più appropriate per determinate situazioni.
Gonfiore all’addome o l’edema, quella sensazione di pienezza o costrizione che è indice di una sovrabbondanza di liquido linfatico nel tronco e nell’addome: è questa la principale condizione in cui è consigliabile sottoporsi ad un trattamento regolare di linfodrenaggio su tutta la zona addominale. Ma quali sono le cause più frequenti che causano questo disturbo?
Se il linfodrenaggio alla pancia e all’addome viene praticato da un soggetto che, per professione o per aver seguito dei buon corsi, ha maturato esperienza nel campo, questo trattamento può davvero assurgere a metodica d’eccellenza a cui far ricorso in uno spettro di casi molto vasto e sicuramente molto più ampio di altri.
Pochissime le controindicazioni, ottimi i risultati, il tutto seguendo delle manipolazioni, senza l’uso di strumenti o prodotti di vario genere. Non meraviglia dunque che questa pratica si apprezzata e popolare, da Oriente a Occidente, tra le file di una popolazione anche molto giovane, che non per questo non risente di queste problematiche molto diffuse. Perché la salute è un bene di tutti e per tutti.
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